Vi ripropongo un interessante articolo di Andrea Curiat pubblicato su Il Sole 24 ore che fa seguito alla ricerca «Women of tomorrow» di Nielsen e che fotografa le abitudini online di 21 Paesi sviluppati ed emergenti.
Le donne italiane sono tra le più “digitali” in Europa: sono spesso online, intervengono attivamente sui social network e seguono i pareri delle web community. Più di quanto non facciano le donne di altri Paesi sviluppati, e almeno quanto gli uomini. È il quadro che emerge dalla ricerca «Women of tomorrow» condotta dalla Nielsen in 21 Paesi sviluppati ed emergenti. Dall’indagine risulta che il 45,5% delle donne italiane naviga quotidianamente su Internet trascorrendo online 77 minuti al giorno. La metà risulta essere molto attivo sui social network, con uno stacco di circa 20 punti percentuali rispetto a Germania e Francia. L’85% (la percentuale più alta in Europa) usa Internet per piacere e svago, il 70% per cercare news e informazioni su eventi; il 75% indica il web ad alta velocità come l’innovazione tecnologica che più di tutte è stata in grado di migliorare la vita quotidiana. E se dovessero scegliere un unico mezzo di comunicazione, le donne italiane (come tutte le donne dei paesi sviluppati) metterebbero al primo posto il personal con accesso a Internet (64%), seguito dalla tv (16%) e dal telefono cellulare (9 per cento).
Anche la propensione all’innovazione è molto forte: il 36% delle italiane dichiara di essere sempre in prima linea quando si tratta di sperimentare nuovi prodotti hi-tech, contro il 39% delle spagnole, il 32% delle francesi, il 29% delle statunitensi e il 27% delle tedesche. Il 27% delle italiane usa uno smartphone: solo le spagnole ci superano con il 31%, mentre le utenti americane, tedesche e inglesi sono ferme al 26-25 per cento. «Una penetrazione del mezzo che inizia dunque ad essere consistente, a testimonianza di un feeling che però non si è ancora trasformato in grande amore: anche se oltre la metà delle italiane che posseggono uno smartphone ammette che la propria vita è cambiata in meglio da quando lo utilizza, solo il 23% delle donne dichiara di sentirsi persa senza il proprio smartphone», rilevano gli analisti Nielsen. Come vengono impiegati gli smartphone dalle donne italiane? Il 27% fa uso di servizi di mobile banking, il 20% effettua acquisti online, il 21% compra o riceve coupon e voucher direttamente sul cellulare.
L’accesso femminile alle nuove tecnologie ha ricadute importanti anche sul fronte del marketing e della comunicazione d’impresa. Dopo la televisione, Internet è al secondo posto come mezzo preferito per raccogliere informazioni sui nuovi prodotti. Lo scarto tra i due media non è molto elevato: il 25% della tv contro il 19% del web. Solo le donne francesi tengono il passo delle italiane con una percentuale di preferenze per Internet che si attesta al 18%; le tedesche, invece, sono ferme al 15% e le americane all’11 per cento. Il passaparola tradizionale è ancora la fonte di pubblicità più affidabile secondo il 69% delle italiane, seguito però dal “passaparola digitale” (vale a dire, le opinioni di altri consumatori postate su blog, forum, social network) per il 45% del campione.
Roberto Pedretti, amministratore delegato di Nielsen Company Italia, rileva come questi dati dimostrino «che è sempre più importante per le imprese inserire nel proprio piano di marketing strategie “social” per connettersi con le donne, principali responsabili degli acquisti. Attraverso i social network – aggiunge – le donne seguono le marche e lo fanno in misura maggiore rispetto agli uomini, utilizzando le esperienze delle altre consumatrici come strumento importante per acquisire informazioni su prodotti, servizi e promozioni».