Nella vostra attività di comunicazione riuscite ad integrare social media e media tradizionali, ad avere un programma perfettamente integrato? Complimenti, fate parte di una elite. Purtroppo, per tutti gli altri la questione di cui si dibatte costantemente nelle sale riunioni, nelle sale da ballo e nelle sale conferenze è: “Come posso integrare tutti questi nuovi mezzi di comunicazione sociale con la mia pubblicità tradizionale e con le campagne di relazioni pubbliche?”.
I social media stanno crescendo a ritmo vertiginoso e nel 2010 i clienti non vogliono solo sapere come utilizzare Twitter e Facebook, ma vogliono sapere come integrare Twitter e Facebook nelle loro pubblicità, nel direct marketing e nelle campagne di relazioni pubbliche. Purtroppo questo è il nocciolo del problema: si sta ponendo la domanda sbagliata. Chiedere a qualcuno come si fa a fare qualcosa significa chiedere un processo che è possibile replicare. Ma questo tipo di processo è veramente replicabile? Funzionerà domani o il giorno dopo, e non solo ora?
I consumatori sono un po’ come i batteri: proprio come i batteri possono evolvere diventando resistenti agli antibiotici, oppure creare delle resistenze alle forme attuali di marketing, tra cui il social media marketing. Quindi, invece di chiedere come integrare tutta la comunicazione, sarebbe meglio chiedersi “come pensare” di integrare i social media, i media digitali, i vecchi media per riuscire a miscelare il tutto.
Abbiamo bisogno di avere un quadro generale della situazione, non di una soluzione precostituita.